Marano. Scarica abusivamente rifiuti edili lungo la riva del Leogra. Fotonotizia da Altovicentinonline.it
Quando il sentirsi più furbo degli altri fa commettere il passo falso a chi scarica abusivamente del materiale edile lungo la riva di un torrente a Marano Vicentino.
In barba ad ogni regolamento, e alle comuni norme del vivere civile, il ‘prode’ muratore dopo avere riposto mazzetta e cazzuola, ha pensato di liberarsi dei cocci di mattoni, secchi di calce e di cemento, caricandoli in macchina e raggiungendo il torrente Leogra a Marano.
L’uomo, immortalato da una foto consegnataci dal Comitato Marano Pulita, una volta parcheggiata la propria auto è sceso e, in tutta tranquillità ed in pieno giorno, si è liberato del materiale spargendolo sulla riva del torrente, incurante o forse troppo sicuro di non essere colto sul fatto.
Non si arresta la piaga dei furbetti che considerano ogni angolo del paese come una ‘discarica abusiva’, dove smaltire la propria immondizia, contribuendo a rendere ancora più ardua l’attività di controllo, oltre ad aggravare le spese della pulizia del terreno fintanto che al colpevole non venga dato un nome.
P.V. (Altovicentinonline.it 11.12.2017)
In barba ad ogni regolamento, e alle comuni norme del vivere civile, il ‘prode’ muratore dopo avere riposto mazzetta e cazzuola, ha pensato di liberarsi dei cocci di mattoni, secchi di calce e di cemento, caricandoli in macchina e raggiungendo il torrente Leogra a Marano.
L’uomo, immortalato da una foto consegnataci dal Comitato Marano Pulita, una volta parcheggiata la propria auto è sceso e, in tutta tranquillità ed in pieno giorno, si è liberato del materiale spargendolo sulla riva del torrente, incurante o forse troppo sicuro di non essere colto sul fatto.
Non si arresta la piaga dei furbetti che considerano ogni angolo del paese come una ‘discarica abusiva’, dove smaltire la propria immondizia, contribuendo a rendere ancora più ardua l’attività di controllo, oltre ad aggravare le spese della pulizia del terreno fintanto che al colpevole non venga dato un nome.
P.V. (Altovicentinonline.it 11.12.2017)
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