VICENZA. Una presenza sospetta, un potenziale pericolo in
quartiere e una rete di comunicazione che si attiva immediatamente attraverso
Whatsapp, per allertare la polizia locale, magari attraverso una specifica app.
Si chiama controllo di vicinato e vede protagonisti, nel ruolo di sentinelle
del territorio, i residenti stessi. Un fenomeno che, tanto per citare un’esperienza
vicina, in diversi Comuni del Veneziano è già realtà e che in città potrebbe
approdare a breve, con il progetto di sicurezza partecipata che il sindaco
Francesco Rucco intende varare a settembre. L’annuncio è arrivato ieri mattina,
nel corso di un sopralluogo in via Allende, diventata una sorvegliata speciale
nella mappa dello spaccio, proprio anche grazie alle segnalazioni dei
cittadini.
Laura Pilastro (GdV 18.08.2018)
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