I nomadi sono andati via. Resta il rifiuto selvaggio - Articolo de Il Giornale di Vicenza


«Si sono accampati abusivamente nel prato tra viale Europa e via dell’Artigianato. Poi, una volta abbandonata l’area, hanno lasciato rifiuti abbandonati». Il passaggio della carovana composta da oltre dieci mezzi, tra roulotte e camper, per un totale di circa 50 persone, ha lasciato ulteriori strascichi di polemiche a Marano, stando al comitato “Marano pulita”. Stando ai responsabili del gruppo di cittadini, che ha denunciato pubblicamente l’accaduto documentandolo con tanto di foto, i componenti della carovana si sono accampati «seminascosti dalla vegetazione e hanno prodotto una notevole quantità di rifiuti, che è stata comodamente lasciata, in bella vista, lungo le strade che costeggiano la zona verde in questione detgerminando ulteriori costi e disagi per l’intera comunità». Ma, stando a “Marano pulita”, altre conseguenze per la temporanea permanenza di nomadi, avvenuta in questi giorni, «se le ritroverà, in bolletta, il proprietario dell'allacciamento dell'acqua posto all'ingresso del grande prato, su via dell'Artigianato. Il rubinetto, con il contatore, è nascosto da una porta in metallo di non difficile apertura. Dalle testimonianze del vicinato si è fatto un largo uso, anche della risorsa idrica in modo, immaginiamo, non autorizzato». I componenti del comitato “Marano pulita” non è la prima volta che intervengono sulla sosta di carovane di nomadi, ma anche su altre situazioni che sono contrarie al decoro urbano e su problemi causati dall’inciviltà di alcuni cittadini che, seppur in casi limitati, fanno sfigurare l’intera comunità maranese.

A.D.I. (GdV 21 agosto 2018)






Commenti