Marano, nomadi accampati senza permesso. Il Comune: nessuna volontà contraria alla sosta manifestata dal proprietario.
Nomadi accampati senza permesso.
MARANO. Dopo Zanè si sono fermati in un campo in viale Europa, ma si sono impegnati ad andarsene ieri sera.
I residenti: «Sono arrivati col buio, ci siamo trovati le roulotte fuori dalla porta» La sosta in un'area privata.
Ancora una giornata di "vacanza" ieri a Marano per la carovana di nomadi diretti a Brescia che da Ferragosto stazionano nell'Alto vicentino. Gli oltre dieci mezzi, per un totale di circa 50 persone tra cui molti minori, erano approdati a Zanè mercoledì: di ritorno dalla stagione estiva al mare, si erano accampati in via Manzoni. Dopo la segnalazione del sindaco Roberto Berti, la polizia locale e i carabinieri avevano proceduto allo sgombero, avvenuto nella serata di giovedì. Da Zanè tuttavia i nomadi si sono spostati a Marano, nel prato verde tra viale Europa e via Santa Lucia. «Sono arrivati con il buio - spiegano i residenti - e la mattina ci siamo ritrovati l'accampamento fuori dalla porta. Venerdì sera hanno chiacchierato fino a tardi e fatto il bucato». La polizia locale Alto vicentino ha già concordato con Comune e nomadi il volontario sgombero entro la giornata di ieri. Nonostante anche a Marano il regolamento comunale vieti qualsiasi tipo di accampamento senza autorizzazione del sindaco, il terreno dove si sono fermati è privato e nessuna volontà contraria alla loro sosta è stata manifestata dal proprietario. «Abbiamo adottato la stessa linea di Zanè - spiega Alessandra Cavedon, vicesindaco - e chiesto alla polizia locale di verificare che lo sgombero avvenga entro i termini concordati».
A.D.I. (GdV 19 agosto 2018)
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