La cava Vianelle sarà riempita con terra e rocce della futura Valdastico A31 Nord


Terra e rocce della futura Valdastico nord riempiranno la cava Vianelle, il “cratere” posto nella terra di mezzo tra i Comuni di Thiene e Marano. La scelta del sito, individuato dal progetto definitivo del “Prolungamento dell'autostrada Valdastico A31 Nord”, è stata fortemente contestata dal Movimento 5 Stelle di Thiene che durante l'ultimo consiglio comunale ha presentato uno studio relativo alle ripercussioni che tale decisione avrà sulla viabilità locale. I mezzi pesanti al lavoro sull'opera stradale, infatti, percorreranno il tratto di A31 da Piovene a Thiene e da qui si immetteranno prima su via dell'Autostrada e poi su via Braghettone, la strada della cava che si innesta su via Cappuccini all'altezza della rotatoria. «Si prevede un importante volume di esubero di terre e rocce da scavo per un ammontare di oltre tre milioni di metri cubi, di cui più della metà finirà in territorio thienese – ha spiegato il consigliere grillino Abramo Tognato - Considerato che il progetto prevede una durata di circa 94 mesi, significa che per 7 anni un mezzo pesante ogni 4 minuti percorrerà il tratto di strada dall'uscita del casello di Thiene fino alla cava Vianelle. La viabilità cittadina dovrà sostenere il passaggio di almeno 248.572 camion con l'evidente sovraccarico di un'arteria stradale fin già troppo satura e la grave usura del manto stradale. Come Amministrazione dovremmo dirci contrari ad un'opera dannosa che di certo non verrà conclusa in 7 anni». Una posizione diametralmente opposta a quella dell'Amministrazione comunale di Thiene che invece difende la scelta della cava Vianelle per il conferimento del materiale in esubero, sottolineando altri benefici. «La vicinanza della cava al casello – ha replicato il sindaco Gianni Casarotto – consentirà di minimizzare l'utilizzo della viabilità locale e il disturbo alle comunità residenti nei Comuni di passaggio. Oltretutto, a Thiene l'itinerario è breve e si sviluppa interamente all'esterno del centro abitato e solo in parte su viabilità aperta al pubblico. Il numero dei transiti poi sarà mediamente di circa 10 mezzi all'ora in sola fascia diurna, corrispondete ad un mezzo ogni 6 minuti in andata e in ritorno dalla cava. Non sottovaluterei neppure il beneficio indiretto derivante dalla disponibilità di materiale da costruzione pregiato cui potrà attingere Thiene e il territorio limitrofo, limitando l'esigenza di sfruttamento o ampliamento delle attività estrattive in zona. Non faccio mistero nel ribadire che come Giunta abbiamo sempre ritenuto fondamentale il completamento dell'intera A31 da Rovigo a Trento».
Alessandra Dall'Igna (GdV 09.10.2018)

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