Grazie allo splendido lavoro effettuato dai volontari, tra cui alcuni nostri segnalatori in qualità di appartenenti alle maggiori organizzazioni scese in campo, è stata portata a termine una pulizia selettiva dei corsi d’acqua e argini dei torrenti
Ad oltre un'anno dall'allarme lanciato, dal Comitato Marano Pulita, sul pericolo derivante dalla presenza dell'abbondante vegetazione arborea nel torrente Timonchio, finalmente qualcosa si è mosso. Era questa una situazione che continuava a peggiorare con il passare del tempo, a parte l'unica zona in cui si è fatta della manutenzione, ovvero sotto al ponte di via Prole.
Nel nostro articolo del 22 settembre 2017 si scriveva, abbinando foto esplicative: "Il letto dei due torrenti alluvionali, generalmente a secco nel periodo estivo, ma capaci di piene che possono risultare disastrose, non è pulito. Oltre ad una infinità di metri cubi di ghiaione, ghiaia, ghiaino e sabbia che hanno alzato, con il tempo, il livello dei corsi d’acqua, sono cresciuti arbusti e piante, anche di alto fusto tra i 5 e i 10 metri. Tutto materiale che può diventare un pericoloso ostacolo, nel caso di emergenza alluvionale, che può essere trascinato a valle andando ad ostruire con maggiore facilità quei restringimenti dei torrenti in corrispondenza dei piccoli ponti (per esempio quello sul Timonchio in Via Braglio), con cause facilmente immaginabili e già viste".
Un'intervento necessario come spiegava a suo tempo Mario Roncada, direttore del Genio Civile di Vicenza: "Lungo questo tratto di torrente sono presenti alberature di medio alto fusto molto alte che, se sradicate e trasportate dalla corrente, potrebbero causare un potenziale pericolo creando sbarramenti al corso del fiume e limitando il deflusso delle acque".
Ancora grazie a tutti coloro che hanno prestato il loro tempo libero per svolgere questo importante lavoro. Un pensiero particolare al gruppo Alpini di Marano Vicentino.
Comitato Marano Pulita
Commenti
Posta un commento