Una discarica abusiva di ampie dimensioni in mezzo al campo che sta sfalciando. Una sorpresa sgradita per Andrea Lora, della Fattoria dei capitani di Ca' Trenta, che a Giavenale stava approfittando delle prime giornate estive per procurare cibo agli animali della sua fattoria, dopo tanta pioggia e freddo quasi invernale.«Sono contento perché è iniziata la stagione della fienagione con lo sfalcio delle graminacee, un misto di frumento, avena e altro - ha confidato in un messaggio video. Purtroppo, come ciliegina sulla torta, ho trovato una vera schifezza». Una discarica con materassi, bancali, rifiuti vari bruciati che lordano un tratto di campagna di estrema bellezza. «Se non me ne accorgevo finiva nella macchina, danneggiandola e soprattutto finiva nello stomaco degli animali, compreso elementi di metallo in grado di ammazzarli, come ben sappiamo noi allevatori». Gli abbandoni nell'area di Giavenale non sono così rari. Tempo fa venne recuperata anche la carcassa di un'auto. Purtroppo la campagna è vasta e non gode di telecamere in grado di stanare i colpevoli, così diventa facile letamaio per i furbetti che non sanno cosa sia un'ecostazione. Eppure quella in zona industriale non è così lontana da Giavenale. «Sono cose che fanno stare male - sospira Andrea. - Noi cerchiamo di lavorare con etica e rispetto dell'ambiente e dopo ci troviamo a fare i conti con esseri che si dovrebbero solo vergognare. Ci metterò qualche ora solo per ripulire, sperando poi di poter proseguire con il mio lavoro, perché qua mi hanno lasciato un vero e proprio disastro». Il suo sfogo, accompagnato da un sarcastico «ringraziamento di cuore ai nostri amici schifosi», ha raccolto decine di attestati di solidarietà sui social e fatto partire una caccia al colpevole che sarà tuttavia assai difficoltosa, anche se c'è chi ha consigliato di rovistare fra i rifiuti per scoprire una traccia in grado di ricondurre all'autore dello scempio ambientale.
Mauro Sartori GdV 02 Giugno 2019
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