Entra in vigore la nuova norma sui climatizzatori: sono previste multe anche per il cliente.


Entra in vigore la nuova norma sui climatizzatori: sono previste multe anche per il cliente se l'installatore non ha il patentino.
Installazione climatizzatori: entrato in vigore venerdì, 17 gennaio, il nuovo decreto sugli F-Gas o gas fluorurati ad effetto serra. «Il testo apre alla speranza di mettere la parola fine ai casi di concorrenza sleale: introduce pesantissime sanzioni amministrative sia per gli installatori che non sono in possesso dei relativi patentini che per i loro clienti. In particolare, per le imprese che si avvalgono di installatori non certificati le sanzioni arriveranno fino a 100 mila euro. Stessa cifra anche per il privato cittadino nel caso in cui il recupero dei gas dagli impianti avvenga attraverso installatori senza apposito patentino». Lo sottolinea in una nota Dario Dalla Costa, presidente della Federazione Impianti di Confartigianato Veneto e anche presidente nazionale di categoria. «Peccato solo - precisa - che non siano stati accolti i nostri contributi di proposte in tutto il lungo iter normativo in materia che avrebbero mitigato l'eccessivo rigore delle sanzioni e, dall'altro, eliminato alcune lacune che limitano l'efficacia del decreto F-gas».«Auspichiamo - afferma Dalla Costa - che sia possibile arrivare ad una armonizzazione del sistema sanzionatorio riproporzionato sulla base delle sanzioni previste per i venditori che appaiono essere più clementi. Inoltre abbiamo chiesto una forte riduzione delle sanzioni previste per le imprese in caso di ritardato inserimento dei dati nella banca dati F-Gas (entro 30 giorni) che appaiono troppo elevate, fino a 15mila euro, rispetto alla natura amministrativa della violazione. La sproporzione rischia infatti di causare effetti opposti, andando a pesare solo sulle imprese in regola che rischiano di essere facili bancomat per fare cassa. I controlli sarebbe bene si concentrassero su chi il patentino non ce l'ha».Le imprese infatti «hanno fatto un percorso di formazione e certificazione delle proprie competenze». Ci si deve rivolgere quindi a un impiantista qualificato abilitato alla Camera di commercio. E i primi a doverlo garantire sono ovviamente i rivenditori delle apparecchiature.
(Fonte Confartigianato-GdV 16.01.2020)

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